La crisi, in Italia, non sembra voler finire. Ancora oggi, quando si dovrebbe parlare di ripresa economica, si parla di rischio povertà per 1 italiano su 4. Un rischio tangibile, quindi, che dimostra che i tempi sono ancora duri.
In Italia 1 su 4 è ancora a rischio povertà. Sembra impossibile eppure questi dati sono certi e fanno ancora molta paura. La crisi economica, quindi, è tutt’altro che lontana e sembra fare ancora delle vittime. A dirlo sono i dati Istat, che parlano chiaro: l’indicatore del rischio povertà è quello che si registrò nel lontano 2013 e questo significa che non ci sono stati miglioramenti.
C’è da notare che è diminuito il numero di famiglie “gravemente deprivate”, che passano dall’essere il 12,3% all’11,6%. Tuttavia, aumenta il numero delle persone a bassa intensità lavorativa. Tutti questi dati sono abbastanza inquietanti e confessano che la crisi non è ancora passata e che il rischio di povertà esiste per moltissime famiglie che potrebbero trovarsi nel baratro in pochissimo tempo.