Nobel per la Pace 2015 assegnato a Quartetto per il dialogo nazionale tunisino

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Al Quartetto per il dialogo nazionale tunisino il Nobel per la Pace 2015: ha gestito transizione post Ben Alì

Assegnato anche il nobel per la Pace; oggi ad Oslo, in questo venerdì 9 ottobre 2015, l’accademia ha dato il Nobel al quartetto tunisino che ha gestito la transizione nel paese arabo dopo la rivoluzione del 2011, la quale rovesciò il governo di Ben Ali.

Il quartetto per il dialogo nazionale tunisino, è stato composto dal sindacato Ugtt, dall’Unione degli imprenditori, dall’ordine nazionale forense e dal consiglio dei diritti umani tunisino. Dopo la rivoluzione che in Tunisia ha fatto cadere il governo di Ben Ali, il quale durava dal 1987, le istituzioni di Tunisi di fatto collassarono e per evitare il vuoto di potere, ecco che la transizione venne gestita dal Quartetto per il dialogo nazionale tunisino; grazie a loro, la Tunisia ha potuto  gestire senza spargimento di sangue e senza sfaldamento dello Stato la transizione verso una nuova forma di governo. Il contributo del Quartetto, di fatto, fu vitale: se la Tunisia oggi è un paese unito e sovrano, lo si deve allo sforzo di queste quattro organizzazioni che hanno gestito di tutto, dal pagamento degli stipendi all’organizzazione amministrativa, prima che delle nuove elezioni facessero instaurare nel 2012 una nuova classe governativa.

Tutto questo il Comitato per il Nobel per la pace lo ha notato; si è voluto premiare quindi un tipo di gestione che, in una regione scossa da divisioni e dall’avanzata del fondamentalismo, ha invece preservato l’unità nazionale ed ha consentito alla Tunisia di poter avere un passaggio di transizione molto più semplice.