San Giovanni XXIII, domenica 11 Ottobre 2015: il santo buono della chiesa cattolica. Info e biografia
Il prossimo 11 Ottobre 2015, la Chiesa Cattolica celebrerà San Giovanni XXIII. E’ stato il 261º vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica ed è ricordato con l’appellativo di “Papa buono”. Fu terziario francescano ed è stato beatificato da papa Giovanni Paolo II il 3 settembre 2000. Nacque a Brusicco frazione di Sotto il Monte, in provincia di Bergamo, il 25 novembre del 1881, da Battista Roncalli e da Marianna Mazzola, da una famiglia di umili origini. Giovanni XXIII ricevette il Sacramento della Cresima il 13 febbraio 1889 dal Vescovo di Bergamo Monsignor Guindani. Giovanni XXIII vinse poi una borsa di studio e si trasferì al Seminario dell’Apollinare di Roma dove completò gli studi e fu ordinato prete nella chiesa di Santa Maria in Montesanto, il 10 agosto 1904. Nel 1921 papa Benedetto XV nominò Giovanni prelato domestico e presidente del Consiglio Nazionale Italiano dell’Opera della Propagazione della Fede. Durante gli anni del fascismo Giovanni XXIII cerco’ di contrastare il regime. Nel 1944 papa Pio XII nominò monsignor Giovanni XXIII nunzio apostolico a Parigi. Venuto a conoscenza che migliaia di ebrei erano riusciti a varcare il confine dell’Ungheria e a rifugiarsi in Bulgaria, Roncalli scrisse una lettera a re Boris per aiutarli.
Il 28 ottobre 1958 fu eletto Papa e il 4 novembre dello stesso anno fu incoronato, divenendo così il 261º Sommo Pontefice con il nome di Giovanni XXIII. Secondo alcuni analisti sarebbe stato scelto principalmente per la sua età. Ciò che giunse inaspettato fu il fatto che il calore umano, il buon umore e la gentilezza di Giovanni XXIII, oltre alla sua esperienza diplomatica, conquistarono l’affetto di tutto il mondo cattolico e la stima dei non cattolici. Giovanni XXIII fu dichiarato beato da Papa Giovanni Paolo II il 3 settembre 2000. Il 5 luglio 2013 Papa Francesco ha firmato il decreto per la canonizzazione di Giovanni XXIII che è avvenuta il 27 aprile 2014, contestualmente a quella di Giovanni Paolo II.