Toyota ritira 3 milioni di Suv per problemi alle cinture di sicurezza

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Tempi duri per le case automobilistiche. Anche la Toyota ha ritirato 2,87 milioni di SUV che aveva venduto in tutto il mondo. La motivazione? Si tratterebbe di un ritiro “precauzionale” semplicemente per evitare incidenti, in quanto i tecnici della casa automobilistica avrebbero rilevato un possibile problema alle cinture di sicurezza posteriori, che quindi potrebbero subire dei danni con il telaio in metallo in caso di incidenti.

Cinture di sicurezza non poi così sicure: ecco perché la Toyota ha optato per il ritiro di queste automobili dal mercato. In caso infatti di contatto fra il telaio e la cintura, laddove vi dovesse essere un incidente frontale, le cinture potrebbero tagliarsi e non trattenere più la persona, aumentando esponenzialmente il rischio di lesioni.

La Toyota ha parlato di una misura di prevenzione, e intanto ha già ritirato 1,33 milioni di SUV dal Nord America, almeno 625mila in Europa, 434mila in Cina e in Giappone 177mila.
Il modello interessato dal ritiro è il Rav4, che è stato realizzato tra luglio del 2005 e agosto del 2014, e il modello Suv Vanguard, prodotto fra il 2005 e il gennaio 2016 ma che sarebbe stato venduto e commerciato solamente in Giappone. Per la sicurezza degli automobilisti saranno effettuati i necessari test per smentire, oppure confermare, quanto ipotizzato dai tecnici della Toyota riguardo ai problemi alle cinture di sicurezza.