Speleologa precipita in una grotta in zona Farneto. Le condizioni di salute della 30enne in fase di accertamento.
Ore di angoscia per una speleologa di 30 anni. La giovane è precipitata e bloccata nella Grotta del Partigiano, in località Farneto, che si trova nel comune di San Lazzaro di Savena, in provincia di Bologna.
La giovane speleologa era insieme a un gruppo di quattro persone con le quali stava facendo l’escursione nella grotta. Le dinamiche dell’incidente sono ancora da chiarire. Subito sono stati allertati i soccorsi e sul posto sono intervenuti disostruttori della IX Delegazione speleologica Lombarda e alcuni medici della XII Delegazione Emilia Romagna del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico.
L’incidente è avvenuto nel pomeriggio di ieri, 16 gennaio 2016, intorno alle 17,30 del pomeriggio. Secondo le prime testimonianze pare che all’interno della grotta, facente parte del complesso del Parco dei Gessi e Calanchi bolognesi, si sia staccata una lama di sostentamento della roccia, che ha colpito al petto la speleologa e l’abbia fatta scivolare.
I soccorritori hanno la necessità di far brillare alcune parti di roccia per poter far passare la barella, poiché il corpo della giovane 30enne speleologa si trova a circa 60 metri di profondità dal punto di rottura e pare, secondo i primi accertamenti da parte degli uomini del soccorso alpino che il punto di caduta sia molto stretto.