Alla base una tragica fatalità. Escluso il suicidio
Irene Lambusta è morta ieri cadendo dall’11°piano di una palazzina di viale Papiniano. Alla base non si tratterebbe di suicidio ma di una tragica fatalità. 30enne era una brillante addetta stampa e aveva una vita molto positiva. Sulla sua morte stanno indagando i carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Milano. Si stanno sentendo le testimonianze degli amici che avevano passato la nottata con lei. Non è stata disposta l’autopsia dall’autorità giudiziaria.
Irene, 30enne catanese, viveva a Milano da tempo. La giovane sarebbe scivolata a causa di un errore di valutazione del piano, cercando di entrare in casa attraversando la ringhiera. Indagano i carabinieri per capire cosa sia realmente accaduto e se si tratti di un incidente. Esclusa l’ipotesi suicidio. La ragazza era una tipa molto positiva e non aveva nulla da chiedere alla vita. Era una brillante addetta stampa. Sotto shock familiari e conoscenti che vedevano in lei un idolo di vita.