Torino, Strage di Caselle: ergastolo per l’ex colf

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Condannata all’ergastolo l’ex compagna di Giuseppe Palmieri, autore della Strage di Caselle. E’ accusata di aver ideato il triplice omicidio

Un altro piccolo passo verso la giustizia. Per Maurizio Allione, figlio e nipote delle tre vittime uccise lo scorso gennaio in quella che viene ricordata come la strage di Caselle, la decisione odierna della Corte d’Assise di Torino è un “piccolo passo per ricominciare”. Questa infatti ha deciso di condannare all’ergastolo anche Dorotea De Pippo, ex colf delle tre vittime nonché ex compagna di Giuseppe Palmieri, 56 anni, già in carcere perché accusato dai Carabinieri per aver assassinato Claudio Allione, Maria Angela Greggi e la suocera Emilia Campo dell’Orto nella propria abitazione.

La richiesta di condanna per l’ex colf degli Allione, difesa dall’avvocato Giulio Calosso, era stata chiesta dai pm Scevola e Sparagna. La donna infatti è accusata di aver ideato in prima persona l’uccisione delle tre vittime. A farlo pensare è forse una conversazione avvenuta durante un colloquio tra la De Pippo ed una persona di fiducia alla quale questa avrebbe chiesto se ci fossero “ancora dei soldi”. Soldi che probabilmente dovevano appartenere alla famiglia Allione e forse rimasti nella villa di Caselle. Inoltre, ad aggravare l’accusa, fu proprio Palmieri il quale confessò di aver ucciso le tre vittime su pressione della stessa compagna.

Alla decisione della Corte D’Assise di Torino in merito alla condanna della donna, si aggiunge anche provvisionale di 300 mila euro per il figlio e nipote delle vittime, consapevole però- come avrebbe riferito ai giornali- che ciò non gli restituirà la sua famiglia.