Ricatto a Valbuena, Benzema ha confessato? Il legale: “Solo bugie”

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Karim Benzema, ricatto a luci rosse ai danni di un compagno
Karim Benzema, ricatto a luci rosse ai danni di un compagno

Fonti vicine a Benzema assicurano che avrebbe ammesso la tentata estorsione, mentre il legale dell’attaccante del Real Madrid continua a negare.

Arrivano aggiornamenti relativi al caso di Karim Benzema, attaccante del Real Madrid che ieri è stato tenuto in stato di fermo per via di un presunto ricatto a luci rosse ai danni del compagno di Nazionale Mathieu Valbuena. Secondo quanto rivelato da alcune fonti vicine alle indagini, durante le 24 ore di fermo presso la sede della polizia giudiziaria di Versailles, Benzema avrebbe ammesso il suo coinvolgimento nel caso della presunta tentata estorsione. Il giocatore stamattina è stato portato dinanzi al giudice per le indagini preliminari, ha riconosciuto di aver parlato con Valbuena su richiesta di un amico di infanzia, che era stato contatto dai tre ricattatori che possedevano il video, ha detto una fonte. Benzema ha spiegato di aver voluto aiutare questo amico senza pensare che poteva recar danno a Valbuena. Dopo la notte in prigione, Benzema ha lasciato il palazzo di giustizia di Versailles, dove è  stato iscritto nel registro degli indagati e posto sotto controllo  giudiziario. Secondo  l’Equipe all’attaccante francese è stato vietato anche di avvicinarsi al centro di Lione.

Oggi sono arrivate le parole di Sylvain Cormier, legale di Benzema: “Tengo a dire con forza che Karim Benzema non ha confessato nulla. Sono bugie. Al contrario reclama la sua totale innocenza” – ha assicurato all’uscita dal tribunale di Versailles -. Benzema non ha nulla da rimproverarsi. Non ha partecipato in alcun modo al tentativo di ricatto. Trovo che questo dossier sia stato presentato alla stampa in modo fallace e il mio assistito dimostrerà la sua buona fede. Spero in modo più rapido possibile”. E ancora: “Benzema non ha partecipato in alcun modo al tentativo di ricatto”, ha insistito il legale. Allora perché è messo sotto esame? “Non è una dimostrazione di colpevolezza – la replica – ci sono tanti elementi che possono essere interpretati. Ma questo è solo l’inizio dell’affaire”. I due giocatori, intanto, non faranno parte della rosa dei convocati dal ct dei Bleus per le amichevoli con Inghilterra e Germania.

Il ‘caso Benzema‘, intanto, potrebbe avere conseguenze sulla nazionale francese, a poche ore dalle convocazioni dell’allenatore, Didier Deschamps, per le prossime amichevoli di preparazione, in vista delle Europee dell’anno prossimo, che si svolgeranno proprio in Francia. Il giocatore del Real Madrid si sta riprendendo da una lesione, ma Deschamps potrebbe comunque decidere di non convocarlo, visto che nel 2013 tutti i componenti della nazionale francese hanno firmato un impegno di ‘buona condotta’ necessaria per giocare tra i Blues. Inoltre la vicenda potrebbe turbare le relazioni tra Benzema e Valbuena, due giocatori-chiave nello schema di Deschamps.