Addio all’audio MP3. Arriva MPEG-H

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MP3_logoEbbene sì, il formato audio che ha cambiato e stravolto il mondo della musica e della discografia è pronto a farsi da parte a favore di una tecnologia rivoluzionaria mirata all’audio in 3D.
Il nuovo che avanza prende il nome di MPEG-H, un formato audiovisivo del tutto innovativo.

Il passaggio di testimone dovrebbe avvenire entro il 2016, per questo motivo è già niziata la programmazione del nuovo algoritmo. A prendere parte a questo ambizioso progetto sono circa quaranta aziende, fra le quali troviamo Technicolor, l’Orange e Dolby. Fra le tante non può mancare l’Istituto tedesco Fraunhofer di Erlangen, fondatore del formato MP3 che di sicuro riuscirà a dare un grande contributo al gruppo MPEG (Moving Picture Experts Group) che, essendo composto da trecento esperti, vanta la rappresentanza di venti Paesi in tutto il mondo.

MA PERCHÈ SI PASSA DA MP3 A MPEG-H?
La risposta è semplice e possiamo trovarla all’interno della progettazione del formato MP3 stesso. Essendo finalizzato alla compressione del file audio, buona parte delle informazioni vanno perdute. Quindi, i segnali scarsamente udibili vengono cancellati e l’intera qualità risulta, di conseguenza, mediocre se non addirittura scarsa.
Il proposito della nascente MPEG-H è proprio quello di sfruttare in toto i segnali audio in modo da dare al consumatore un prodotto accattivante.

A farne le spese, oltre a tutti i dispositivi realizzati per l’uso esclusivo del formato MP3, sarà la quantità di spazio che gli MPEG-H andranno ad occupare. Problema trascurabile in quanto le aziende informatiche sfornano giorno dopo giorno memorie da sempre più GB.