L’Apple Watch è un bluff: 400 euro di inutilità

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Apple Watch
Apple Watch

L’Apple Watch, sarebbe, secondo qualcuno, poco più di un cronografo del 1969. In vendita dal 28 Giugno in Italia ha già creato code di “diverse decine di persone” con tantissima euforia.

Esistono tre versioni di orologi dell’Apple, con casse e colori diversi: da quella Sport da 419 euro a quella per “aspiranti Briatori” in oro da 18 carati da 18.400 euro.

Ricordiamo infatti che se il Watch è privo di uno smartphone (dall’iPhone 5 in su), è un oggetto inutile, non avendo una connessione Wi-Fi propria. Inoltre Apple Watch permette di scambiare mail, mandare messaggi, usare i social, consultare le mappe, calendari, meteo, telefonare (alla Batman, peraltro): tutte cose che, in pratica, si potevano già fare con il telefono, senza il bisogno di un orologio.

Le app che misurano la frequenza cardiaca e le calorie bruciate, durante il jogging, oltre al fatto che se state troppo tempo seduti, l’orologino vi solleciterà con un avviso tipo clinica dimagrante ad alzarvi e a fare i piegamenti sulle ginocchia, sono in pratica le uniche funzioni extra che possiamo avere da un dispositivo del genere.

Ovviamente si tratta solo di opinioni, e come per tutte le novità c’è chi ama e c’è chi odia questo nuovo prodotto proposto da Apple. È tuttavia vero che le funzioni veramente innovative, al momento, sono piuttosto illimitate. Le vendite ci diranno definitivamente quale delle due opinioni ha prevalso nella mente degli utenti.