Il reboot di Thief è un fallimento. Licenziate 27 persone

0
223

thief next gen

Thief, reboot della serie con protagonista il ladro più famoso dei videogiochi, non è stato un successo di vendite, tanto da portare Square-Enix al licenziamento di ben 27 persone.

Molte testate del settore, chi più chi meno, hanno stroncato il nuovo titolo di Square-Enix, assegnandoli un punteggio che, evidentemente, non rispecchiava le aspettative del publisher. Thief, sin dal primissimo annuncio, è stato “martoriato” da evidenti problemi di sviluppo, che più volte hanno portato la software house a ritornare sui propri passi e cambiare, a progetto ormai avviato, moltissimi elementi di gioco.

Questo, inevitabilmente, ha portato sugli scaffali un prodotto imperfetto, tale da portare al licenziamento di ben 27 persone. La speranza, ovviamente, è che questo “episodio” non abbia ripercussioni sui progetti futuri dello studio, e che possa essere da monito ad altre software house che, prima di rilasciare un prodotto poco rifinito, abbia il buon senso di rimandare l’uscita e correggere i problemi che ancora persistono (vedi Ubisoft con Watch Dogs).

Alla luce di questo, però, non ci sentiamo di bocciare totalmente questo reboot di Thief perchè, tra le tante critiche, il titolo riesce comunque a regalare un’atmosfera degna del nome che porta sulle spalle.