La rivoluzione di Apple: Ads e più soldi agli sviluppatori

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Apple svela piccola parte dei suoi piani, quando mancano pochi giorni all’inizio della WWDC, e li rivela a Phil Schiller, durante un intervista.

Le rivelazioni sono grosse, e riguardano un mercato anch’esso di grandi dimensioni, ovvero l’App Store, infatti oltre a rilasciare nuove versioni di iOS e OS X, ci saranno dei cambiamenti riguardanti le app, ovvero nuove tempistiche di approvazione ed il chiacchierato revenue-sharing, entriamo più nello specifico.

Tempistiche più rapide
L’Apple Store 2.0 avrà delle tempistiche per l’approvazione delle nuove app più veloce, secondo quanto annunciato in programma c’è di ridurle ad addirittura soltanto qualche ora.
Anche se comunque delle migliorie sono già state apportate, infatti vengono approvate nel giro di 24/48 ore, degli ottimi risultati quindi.

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Una notizia molto discussa, in quanto Apple si è sempre guardata dall’utilizzare sistema pubblicitari in questa maniera, tuttavia sarà implementata una funzione “Search ads”, una cosa già presente sul Play Store.
Quando cercherete un applicazione, tra i primi risultati compariranno delle app sponsorizzate (comunque inerenti alla vostra ricerca) dagli sviluppatori, ovviamente saranno contrassegnate come “Ads” e diverse dagli altri risultati.

Google risponde a tutti questi cambiamenti in arrivo, infatti è pronto a restare in carreggiata nel campo della revenue-sharing e delle ads nella quale la fa da padrone al momento, anche con l’arrivo di un colosso (della sua stazza, comunque) come Apple.