World Backup Day: giorno dedicato alla battaglia contro malware e ransomware

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World Backup Day

Oggi, 31 marzo 2016, si è tenuto il giorno dedicato alla protezione dei propri dati contro malware e ransomware, ad oggi le forme più diffuse per sottrarre informazioni dai dispositivi di utenti inconsapevoli. È il World Backup Day, durante il quale sono stati effettuati dei sondaggi e forniti dei consigli su come proteggersi al meglio dalle minacce e prevenire eventuali attacchi al nostro PC, smartphone o tablet.

Più della metà della popolazione mondiale disposta a pagare il riscatto

Durante il World Backup Day è stato fatto un sondaggio da Google e sponsorizzato da Acronis (società che realizza software), secondo cui è emersa l’importanza dei file personali per i comuni utenti, disposti a pagare riscatti anche elevati per riavere indietro i propri dati. Si parla di cifre che si aggirano sui 300-400 euro, arrivando anche a 500. Secondo lo studio condotto, quasi la metà (il 45%) degli statunitensi, europei, canadesi, giapponesi e australiani intervistati sarebbe disposta a pagare tali cifre, nel caso in cui venisse colpita da pericolosi ransomware.

Il fatto è che non si può più solo parlare di problemi del dispositivo o incidenti che l’hanno portato a non funzionare più o perdere tutti i dati contenuti in esso. Ma, ora, ciò che preoccupa di più la popolazione mondiale è il rischio di essere colpita da veri e propri software maligni, sempre più diffusi e intelligenti, in grado di attaccare qualunque tipo di sistema. Per questo motivo, esistono alcune buone regole che tutti dovrebbero mettere in pratica per garantire una certa sicurezza alle proprie foto, documenti, video e quant’altro.

Come proteggere i dati personali del proprio dispositivo? Semplice, con il backup!

Prima di tutto, è indispensabile effettuare un backup almeno una volta ogni tanto. L’importante è mettere al sicuro i file a cui tenete di più e averli disponibili nel caso in cui non sia più possibile accedervi sul dispositivo. È, inoltre, indispensabile mantenere il sistema operativo aggiornato e, soprattutto in caso di malware, prestare attenzione alle e-mail che si ricevono, ai link contenuti e a eventuali allegati. Evitate di aprire quelle provenienti da un mittente sconosciuto o con un nome sospetto.