Euro 2016, il miracolo Islanda. Come la Danimarca del 1992?

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Sei vittorie, un pari e appena una sconfitta. Grazie a questo incredibile ruolino di marcia, l’Islanda del calcio accede per la prima volta alla fase finale di un Europeo. La Nazionale allenata da Lars Lagerbäck e Heimir Hallgrimsson ha sbaragliato la concorrenza addirittura dell’Olanda, sconfitta due volte su due. Gli islandesi comandano il Gruppo A delle qualificazioni a Francia 2016, appaiati alla Repubblica Ceca che li ha raggiunti solo nell’ultimo turno, quando il passaggio alla fase finale era già in cassaforte ed è arrivato lo 0-0 casalingo contro il modesto Kazakistan.

Una vera e propria rivelazione, favorita anche da una leva calcistica di livello che mai prima d’ora aveva favorito l’isola. La stella è senza dubbio Gylfi Sigurdsson, tornato allo Swansea dopo la parentesi poco fortunata nel Tottenham. La sua qualità a centrocampo si è rivelata determinante, così come la presenza in attacco del centravanti Kolbeinn Sigthorsson. Gli altri elementi di forza sono senza dubbio l’ex Pescara Birkir Bjarnason, l’ala Johann Berg Gudmundsson e il difensore centrale Ragnar Sigurdsson. Una miscela di giovani ed esperti (come l’eterno Eidur Gudjohnsen) che ha consentito questo exploit inaspettato dai più. Adesso l’appuntamento è per Euro 2016: che sia una nuova Danimarca 1992?