Inchiesta diritti tv Infront: tre i presidenti indagati, si tratta di Lotito, Preziosi e Paparesta
Sono tre i presidenti indagati tra Serie A e serie B nell’ambito della nuova inchiesta che sta sconvolgendo il mondo del calcio.
Questa volta sono i diritti tv ad essere nel mirino degli inquirenti; gli indagati in questione, tra gli altri, Lotito, Preziosi e Paparesta tra i presidenti. I tre, rispettivamente, sono presidenti di Lazio (e Salernitana in B), Genoa e Bari; l’inchiesta è partita dalla Procura di Milano e ruota su presunti aggiustamenti dati al bilancio delle società in questione grazie ad operazioni finanziarie strutturate tramite l’intervento della società Infront, la quale detiene per l’appunto la gestione dei diritti televisivi. Per Lotito, Preziosi e Paparesta, l’accusa è quella di aver ostacolato la normale attività di controllo della COVISOC; truccando i bilanci tramite le operazioni effettuate con la Infront, Genoa e Bari hanno potuto ottenere il via libera della stessa COVISOC per l’iscrizione ai rispettivi campionati. I bilanci mettevano nero su bianco la regolarità della situazione, che in realtà non era rosea e non avrebbe permesso l’iscrizione ai campionati; per quanto concerne Lotito invece, l’indagine non tocca né la Lazio e né la Salernitana, bensì gli inquirenti indagano sull’imprenditore romano per via del suo ruolo come componente del consiglio federale della FIGC.
I legali della Lazio comunque, avrebbero smentito nelle scorse ore che Lotito sia sul registro degli indagati; dal canto suo Preziosi invece, ha dichiarato che l’indagine su di lui e sul Genoa sia effettivamente in corso, ma ritiene di sentirsi sereno in quanto non vi è mai stata alcuna irregolarità.