Allarme INPS, conti in rosso e debito alle stelle fra dieci anni
E’ stato il presidente del CIV dell’INPS a lanciare l’allarme; Iocca infatti, in un’audizione parlamentare, parla di un rischio di un buco di qualcosa come 10 miliardi di Euro annuali a partire fra 10 anni per l’INPS.
Vorrebbe dire questo che il nostro principale ente previdenziale rischierebbe di entrare in una spirale di debito che metterebbe a serio rischio la sua funzionalità; Iocca afferma che le proiezioni in tal senso non sono per nulla rassicuranti, anzi da qui a dieci anni il debito dell’INPS potrebbe sforare i dieci miliardi di Euro annui, una cifra enorme, su cui lo Stato poi potrebbe non intervenire a sufficienza per scongiurare chiusure e diminuzioni delle pensioni. La previsione è da qui fino ai prossimi dieci anni; non si tratta, di certo, di un lasso di tempo breve ma nemmeno lungo ed allora si chiede alla classe politica di porre attenzione a questo dato e cercare in qualche modo di prevenire il disastro.
L’INPS paga un invecchiamento della popolazione che costringe ovviamente a pagare più pensioni con una popolazione attiva in costante diminuzione, oltre ovviamente a gestioni poco lungimiranti del nostro ente previdenziale.