I confini tra Italia e Francia segnati dal Monte Bianco rischiano di provocare un caso diplomatico dopo che qualche giorno fa su ordine del sindaco di Chamonix due guide alpine hanno bloccato l’accesso al ghiacciaio della montagna più alta d’Europa dal rifugio Torino perché considerato in territorio francese.
Ufficialmente una decisione per motivi di sicurezza, ma Fabrizia Derriard, primo cittadino di Courmayeur non ci sta: “Hanno tolto gli avvisi di pericolo messi da noi dopo il grande flusso turistico dell’estate e hanno chiuso il passaggio, provocando pericolo per gli alpinisti che ora devono scavalcare una transenna per arrivare sulla neve”. I francesi dicono che il confine passa sotto il rifugio Torino e quindi in loro territorio mentre per gli italiani sarebbe il rifugio sarebbe almeno 300 metri sopra, regolarmente in Italia.
E mentre una commissione apposita si sta occupando del caso (anche se l’Italia si basa sulla cartografia riconosciuta dalla Nato), nessun pericolo per la nuovissima funivia Skyway la cui stazione d’arrivo è stata prudentemente tenuta lontana dai confini. Anzi, come fa notare il sindaco Derriard, piuttosto è la stazione d’arrivo della telecabina francese ad essere in parte sul territorio italiano.