In seguito al morso di uno squalo, Eugene Finney ha scoperto di avere un tumore al rene ed è riuscito a salvarsi
Una vicenda drammatica legata all’attacco di uno squalo ha paradossalmente consentito ad un uomo di salvarsi la vita. E’ la storia di Eugene Finney del Massachusetts che nel mese di luglio è stato attaccato da uno squalo mentre si trovava con la famiglia sulla costa californiana. L’uomo ha spiegato che stava nuotando quando ha sentito qualcosa aggredirlo alle spalle, è rimasto ferito ed è stato immediatamente trasportato in ospedale con profonde ferite inflitte dallo squalo.
Ma mentre i medici lo stavano curando hanno scoperto qualcosa di inaspettato: è accaduto poche settimane dopo che l’uomo era tornato a casa, quando ha iniziato a sentire dolorose fitte al petto. All’ospedale hanno così scoperto che Eugene Finney aveva un tumore al rene destro grosso come una noce. Ha raccontato che se lo squalo non lo avesse aggredito, non avrebbe mai avvertito il dolore al petto e dunque non avrebbe scoperto il tumore. Lo squalo insomma gli ha salvato la vita, dandogli una seconda opportunità.