La forte siccità nel Chiapas, in Messico ha riportato alla luce le rovine dell’antica chiesa di Santiago Apostolo, le immagini
Siccità in Messico, dalle acque riemerge una chiesa del XVI secolo – La forte siccità che da settimane imperversa nel Chiapas, in Messico, ha letteralmente prosciugato un bacino idrico regalando ai turisti una sorpresa incredibile. Nascosta sotto le acque vi era infatti una chiesa, l’antico tempio di Santiago Apostolo risalente al XVI secolo, che in seguità all’intensa siccità è tornato alla luce; un evento raro considerato che negli ultimi 15 anni si era verificato una sola volta, nel 2002, quando molte persone riuscirono anche a camminare all’interno dell’edificio e visitare la chiesa.
Le immagini arrivano da Quechula, dove la forte siccità ha provocato un netto abbassamento del livello dell’acqua del fiume Grijalva che alimenta la diga di Nezahualcoyotl; di cnseguenza il livello del bacino idrico è sceso di ben 25 metri ed il tempio, abbandonato a causa della grande peste tra il 1773 e il 1776 è tornato alla luce. Nel 1966, quando venne ultimata la costruzione della diga, i resti della chiesa fondata nel 1564 vennero completamente coperti dall’acqua. La sua importanza è legata al fatto che è ubicata sulla via maestra del Chiapas: ad oggi sono ancora presenti il coro ligneo, le travi ed un grande ossario dei caduti.