Rocco Siffredi, in un’intervista rilasciata a Vanity Fair, ha parlato del difficile rapporto con il padre: “Non aveva nessuna ambizione a parte la f**a. Mentre mamma era in coma, lui flirtava con la signora del letto vicino.”
GOSSIP–Rocco Siffredi, in un’intervista rilasciata a Vanity Fair, ha parlato del difficile rapporto che aveva con il padre e ha confessato di aver paura di diventare come lui “Non aveva nessuna ambizione a parte la f**a. Mentre mamma era in coma, lui flirtava con la signora del letto vicino.”
L’intervista, in cui il pornodivo ha parlato sia del rapporto con i genitori sia della morte del fratello, avvenuta quando lui aveva solo 6 anni, è stata il preludio del documentario Rocco, presentato in questi giorni alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia.
Rocco Siffredi: “Mio fratello è morto a 12 anni, soffocato. Soffriva di crisi epilettiche.”
Parlando della famiglia, Rocco Siffredi ha rivelato che erano cinque fratelli e una sorella “Io ero il penultimo. Ora siamo rimasti in cinque, mio fratello è morto a 12 anni, soffocato. Soffriva di crisi epilettiche.”
La madre era il vero pilastro, mentre il padre, pur essendo un uomo buono e gentile, non aveva altre ambizioni se non la f**a.
Il pornodivo teme di diventare come lui, perché quando ha cercato di lasciare la pornografia, ha dovuto ricominciare perché andava a prostitute, a trans, a vecchie, etc.
“Di sesso a casa nostra non si era mai parlato, fino a quando non cominciò a raccontarmi le sue avventure.”