Marco Mengoni, Le Cose Che Non Ho, testo: l’album in uscita il 4 dicembre

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Marco Mengoni, Le Cose Che Non Ho, testo: l'album in uscita il 4 dicembre

E’ imminente l’uscita del nuovo album di Marco Mengoni: ecco il testo della title-track, Le Cose Che Non Ho.

Le cose che non ho” è il quarto album in studio di Marco Mengoni, e sarà pubblicato il prossimo 4 dicembre. Si tratta di un progetto che rappresenta un ideale prosecuzione di “Parole In Circolo”, il vendutissimo album rilasciato meno di un anno fa, il 15 gennaio 2015, da cui sono stati estratti tre singoli di grande successo: “Guerriero”, 200 mila copie vendute, “Esseri Umani” e il successo estivo “Io Ti Aspetto”, entrambi disco di platino.

“Le Cose Che Non Ho” si avvale della collaborazione di Giuliano Sangiorgi dei Negramaro, che ha regalato una canzone a Marco Mengoni, come ha dichiarato entusiasta il giovane artista. Forte della vittoria agli MTV Europe Music Awards 2015 in qualità di Best Italian Act, Mengoni si prepara alla pubblicazione del suo nuovo disco di inediti, anticipato il 16 ottobre scorso dal singolo “Ti Ho Voluto Bene Veramente”. Anche in questo caso, il disco d’oro per le 25 mila copie vendute è arrivato soltanto dieci giorni dopo. Nell’attesa di ascoltare il disco di Marco Mengoni per intero, ecco il testo di “Le Cose Che Non Ho”:

 

Le cose che non ho, testo 

 

Quel temporale la pioggia batteva

ed è banale restare a pensare che poi

tutto resti normale

dopo questa tempesta la goccia

che bagnava la pelle

addolcisce le ferite

che non curiamo piu

Ed io rimango

io, io rimango

immobile qui

per te

Nell’attesa fermo rimango

aspettando a un passo da te

che resti indifferente

e poi cambi d’estate

e cadono le scuse

e muore il mio pensiero

su te, su te

Riconteró gli errori

di questa partita

senza più paura

di restare in fondo

guardando un po più in lá

oltre le nuvole

la strada da,

la strada da

da rifare

Ed io rimango

io, io rimango

immobile qui

qui per te

Nell’attesa fermo rimango

aspettando a un passo da te

che resti indifferente

e poi cambi d’estate

e cadono le scuse

e muore il mio pensiero

su te

e muore il mio pensiero

su te

E io riuscirò da solo

a distinguere il confine

che ci divide e

ci porta via

per poi confonderci

tra tutta questa gente

che resta indifferente a noi

Nell’attesa fermo rimango

aspettando a un passo da te

che resti indifferente

e poi cambi d’estate

e cadono le scuse

e cadono le scuse ed io

nell’attesa fermo rimango

aspettando a un passo da te

che resti indifferente

e poi cambi d’estate

e cadono le scuse

e cadomo le scuse ed io

non ti aspetto più.