Arrivano i controlli antidoping videogiocatori per tutti gli iscritti ai tornei ufficiali. Verrano introdoti a Colonia
La scelta di introdurre controlli antidoping videogiocatori può sembrare strana: i test antidoping sono generalmente eseguiti negli sport che richiedono grandi prestazioni fisiche e i videogiochi non rientrano sicuramente tra questi.
Sebbene lo sforzo fisico non sembrerebbe essere eccessivo, partecipare ai tornei ufficiali di videogiochi richiede molta energia ed uno sforzo mentale non indifferente, a tal punto che alcuni videogamer hanno scelto di intraprendere la strada sbagliata, puntando su farmaci dopanti.
E’ il caso di Kory Friesen, videogiocatore della Electronic Sports League, che ha ammesso su YouTube, in un video pubblico, di aver fatto uso di sostante dopanti, in particolare l’Adderral, per impedire cali di attenzioni, che avrebbero potuto rivelarsi fatali per il posizionamento nel torneo.
La confessione di Kory Friesen ha sconvolto tutti e l’Electronic Sports League ha deciso di autorizzare controlli antidoping videogiocatori per gli iscritti ai suoi tornei ufficiali. I videogamer testati saranno scelti a campione ed i test saranno eseguiti in collaborazione con la WADA (World Anti Doping Agency).