Al Festival Supernova di Torino Carlo Purassanta (CEO di Microsoft Italia) annuncia: “Molti imprenditori e politici italiani pensano che la tecnologia sia lo smartphone, ma si sbagliano di grosso”, che spiega come l’Italia presenti problemi ad avere un progresso tecnologico pari agli altri paesi: “L’Italia ha perso l’ambizione di essere la numero uno anche se in passato lo è stata per molti settori: il Made in Italy è ancora una delle locuzioni più cercate su Google. Ma l’Italia è in completa retrocessione tecnologica”.
La tecnologia sta avendo una grandissima crescita negli ultimi anni, avendo una crescita maggiore di quanto sia mai accaduto. L’innovazione è ciò che spinge i nuovi mercati mondiali, come i Big Data, l’intelligenza artificiale, la realtà virtuale.
La tecnologia ci permette di avere a portata di mano una mole di dati impressionante, e lo fa perdipiù a prezzi bassi, che permettono a tutti di averne accesso.
In molti paesi si stanno sviluppando tecnologie che raggiungono un intelligenza quasi al passo di quella umana, secondo le parole di Purassanta, invece “L’Italia, invece, non sta creando niente. Nell’ultimo anno sono stati spesi 154 milioni in venture capital per l’innovazione. In Francia ne è stato speso un miliardo, 7 miliardi solo nella città di New York e 27 miliardi solo nella città di San Francisco – Bisogna creare un senso d’urgenza Le aziende italiane che non riesco a innovarsi e digitalizzarsi sono destinate a fallire e chiudere velocemente”.