Lui si chiama Christopher Poole, è il fondatore di 4chan (creato nel 2003), un sito di discussione online dove si parla soprattutto di fumetti giapponesi, specie in forma anonima, ed è appena stato assunto da una delle più importanti aziende del mondo: Google. Il motivo? Semplice: l’azienda vuole aumentare la sua popolarità social. E Poole conferma su Tumblr di essere entrato a fare parte del team, con l’intenzione di portare la sua esperienza di anni al servizio di Google per la costruzione “di comunità on-lime”.
E così si è diffusa l’idea che Google voglia essere più popolare nel mondo dei social, e che non sappia più che pesci prendere per farlo. E così si rivolge ad un ragazzo che di comunità e social se ne intende, e molto anche. Non dimentichiamo che, nonostante le novità introdotte su Google+, questo programma non ha mai preso il volo, rimanendo staccato anni luce rispetto ai social più diffusi del mondo, in primis Facebook. Forse appunto perché troppo simile, sotto certi aspetti, a Facebook stesso. Poole potrebbe davvero dare un nuovo volto alla comunità che manca a Google, a rendere popolare i servizi di questa famosissima azienda anche al di fuori del semplice motore di ricerca? Sappiamo solo che, ora che Poole ha venduto 4chan ad un imprenditore giapponese, potrà dedicarsi in tutto e per tutto alla cura del progetto sociale del gigante statunitense.